insensato, senza senso, privo di senso, non ha senso, alcun senso |
(Aggettivo) | - | supervacaneus |
Questo vocabolo viene normalmente tradotto con superfluo, ma questo termine non può essere esatto. Super (sopra) come accrescitivo, il massimo riferito a (vacaneus) un termine molto vicino a (vacans o a vaco) che significa vacante, mancante, vuoto e quindi a qualcosa che manca, che non c’è, privo, senza e che quindi si contraddice con superfluo che sta a significare un qualcosa in più, un qualcosa di troppo. Super senza, senza che cosa? Ebbene, in Lectiones Opticæ questo termine viene utilizzato più volte per esprimere l’aggettivo di un concetto molto simile ad un qualcosa che potrebbe sembrare effettivamente inutile (inutilis) ma che come abbiamo appena detto potrebbe non essere superfluo, per cui nel momento in cui l’autore lo utilizza, lo fa per riferirsi ad un concetto espresso in precedenza, un concetto a cui dovrebbe mancare qualcosa nel modo più assoluto e quindi l’unica cosa che può mancare in quel momento in cui lo cita, può essere il motivo ma credo sia molto più appropriato il senso e quindi senza senso, privo di senso o insensato.