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 luce,

 luce del giorno,

 giorno,

 chiarore,

 splendore

(Sostantivo)

 - 

lux


& lux per unumquodque prisma libere transiens, excipiatur in papyrum P T, pede uno vel duobus postpositam

e che la luce di ciascun prisma liberamente transitante, sia accolta all'interno del papiro P T, posto ad uno o due piedi dietro di loro

secundo, aperturæ per quas lux transmittitur trans prismata, debent esse magnæ

In secondo luogo, le aperture per le quali la luce viene trasmessa oltre i prismi, devono essere grandi

utpote cur primitivi colores non omnes eliciuntur, cum lux (enjus radios ab origine heterogeneos prisma per inæquales refractiones dispergit)

vale a dire per quale motivo non fuoriescono tutti i colori primi, quando la luce (che ogni raggio dall'origine eterogenea il prisma disperde per mezzo di rifrazioni disuguali)

itaque cum lux definiatur esse qualitas vel forma, quæ dat esse lucidum, non expectandum est, ut aliquid de ejus causis audiamus

cosicché quando la luce viene definita come la qualità o la forma che le conferisce lucentezza, non c'è da aspettarsi di sentire qualcosa sulle proprie cause

esto enim lux qualitas corporis lucidi, esto lumen actus perspicui, & color ejus extremitas, & quicquid de illis dixerunt, esto

sia infatti la luce del giorno la qualità dei corpi lucenti, sia la luce l'atto percepibile ed il colore la propria estremità e di qualsiasi altra cosa, di questo dissero, sia

abinde tamen haud concipi poterit, quo pacto lux refringatur, unde colores sint varii, quid in causâ sit, quod in perspicillis apparent

tuttavia da questo non potrà essere concepito, in quale modo convenuto la luce sia rifratta, dove i colori siano diversi, che cosa sia contenuto nella causa, perché appaiono alla percezione